
Usato Peugeot 208 Gpl: il doppio impianto che ti fa risparmiare
Questa francese è una macchina per chi viaggia molto durante l’anno e ha bisogno di risparmiare, magari anche sul prezzo. Tra le auto uate vi sono molte possibilità di scelta e la Peugeot 208 si può trovare anche “green” e a bassi costi di gestione, basti pensare alla motorizzazione con il piccolo tre cilindri benzina da 68 CV. La trasformazione bifuel è proposta dunque direttamente dalla Casa, cosa sempre comoda, visto che, tanto per cominciare, così non si vanifica la garanzia: è operata dallo specialista Landi, che ha posizionato il serbatoio da 33,6 litri dietro, nel vano lasciato libero dalla ruota di scorta.
Il motore “a gas” di questa automobile è il 1.4 Vti, benzina, da 95 CV, che scendono a 93 quando si passa a Gpl, un 16 valvole, robusto e affidabile che all’occasione può passare dalla benzina al gas e bisogna proprio decidere di farlo, infatti basta agire sullo switch posto a sinistra del volante, nellalla plancia. La 208 Gpl parte a benzina e si muove sempre con la verde fino a quando noi non decidiamo di proseguire alimentandola a gas. Non c’è nessun automatismo, dunque, se non quello del ritorno alla benzina quando il gas sta per finire, la “riserva” di Gpl è segnalata dai Led che coronano lo stesso interruttore tramite il quale si deciderà con quale alimentazione viaggiare.
Viaggiando a benzina questa auto usata, rende di più, circa 18 km con un litro, ma questo non vuol dire che non bisogna utilizzare il gas, infatti solo viaggiando a Gpl si possono recuperare i circa 2 mila euro in più del prezzo, a parte tutto, si rivela quella di sempre, una compatta piacevole, innovativa e passando da benzina a Gpl, non si sentono ovviamente i due cavalli persi, ma solo qualche piccola vibrazione. Appena più evidente la perdita di coppia, nell’ordine dei 10 Nm, che lascia il segno su percorsi in salita e nelle riprese. Il cambio a cinque marce ha i rapporti abbastanza lunghi da contenere i consumi in ogni caso e la potenza non fa fatica a muovere la compatta.
Per quanto riguarda l’infotainment, la piccola Peugeot, a partire dall’allestimento Active, ha di serie il touchscreen centrale da 7 pollici, che si sfoglia come un iPad e connette i device via Usb o Bluetooth: molto bello e ben integrato nella plancia fluida, con il classico piccolo volante lanciato proprio su questa auto, poi anche sulla 2008, va detto inoltre che su questa versione il climatizzatore è manuale, mentre nella versione Allure è automatico bizona, in abbinamento ai cerchi in lega da 16”.
Il leggero appesantimento dovuto all’installazione dell’impianto Gpl non ha compromesso la tenuta delle sospensioni e il comfort dei passeggeri. Quando si chiede tutto al motore, magari durante una salita o in fase di sorpasso, anche a benzina, allora è il suo sound l’elemento che disturba di più. Ma mantenendo una guida che mira ad abbassare i consumi più che ad arrivare prima, il problema non sussiste. La 208 Gpl è solo, come detto all’inizio, una delle possibilità che la Casa francese offre a chi è attento a consumi, emissioni e costi di gestione dell’auto.